Incontri ravvicinati di un certo tipo...

23 Nov, 2007 | SuXilo53

Una stagione "pistaiola" intensa non poteva che concludersi nel migliore dei modi, ovvero con un incontro un po speciale. La 'fortuna' di lavorare per una grande azienda motociclistica rappresenta un autentico valore aggiunto nel mio lavoro che, con la meccanica e l'ingenieria, non ha molto a che fare; i computer sono il comune denominatore che ormai si fonde completamente in tutti i settori commerciali e non, e permette a NOI tecnici informatici di collocarci all'interno delle più svariate realtà lavorative;
Considerazioni professionali a parte...

Il giorno prima della visita, vengo a sapere in esclusiva della notizia e, stranamente, inizio ad accusare un briciolo di agitazione... come non mi era mai successo in passato.
Emozione che continua fino al momento della visita.
Dall'ingresso che porta all'open space di lavoro non è un collega ad entrare, come centinaia di volte ogni giorno, ma Valentino Rossi scortato da due fotografi e dirigenti che lo accompagnano durante la visita all'azienda. Un grosso applauso si alza verso l'ex campione del mondo che, apparentemente imbarazzato, alza le braccia in segno di ringraziamento.
Visita di rito a toccare con mano i progetti in fase di sviluppo e... come nella PEGGIORE delle tradizioni, calca di gente alla ricerca di un autografo o di qualche foto...

Ho sempre odiato questo tipo di atteggiamento perchè, mettendomi nei panni di un personaggio famoso, non lo sopporterei. Io che odio andare nei Centri Commerciali al sabato... come potrei sopportare di essere attorniato da dozzine di persone in ogni occasione?
Ma che io e Vale siamo diversi si è capito!!!

Si era capito fin dal principio che, anni fa quando in Sport Production 125 lui, già pilota ufficiale Cagiva, correva per vincere l'italiano e io, pilota privatissimo che andava alle gare con la moto smontata nel baule della mia fiat Uno per poi essere rimontata nel paddock lottavo per la zona medio bassa della classifica, eravamo persone il cui futuro sarebbe stato completamente diverso...
Inseguivamo tutti e due un sogno...

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Ci siamo ritrovati dopo anni, dopo che io, poco più che maggiorenne, insieme agli altri più grandi, nel paddock prendevamo in giro (amichevolmente e un tantino invidiosi) quel ragazzino appena quattordicenne con un nome illustre sulla gobba della tuta.
Adesso quel ragazzino è diventato famosissimo, titolato, il migliore pilota al mondo ma... a vederlo così da vicino mi da l'impressione che non sia così diverso da me, dal mio migliore amico, un'amico con cui uscire a bere una buona birra discutendo del più e del meno; di moto, di donne, di serate estreme...
Impressione che svanisce vedendolo firmare centinaia di autografi... e abbracciando gente sconosciuta per una foto ricordo... per un trofeo da mostrare agli amici, proprio come uno dei numerosi trofei che possiede a casa... a testimonianza delle numerosissime vittorie che, probabilmente, non gli permettono di andarsi a bere una birra in un pub con gli amici!!!

Uno stupido trofeo che anche io non mi sono fatto mancare, viste le circostanze: "- Vale mi stringi il polso destro? Chissà mai che mi trasmetti parte della tua 'MANETTA'!!! Dopo un sorriso dubbioso, piena disponibilità alla pantomima... ed eccone il risultato:



Chissà che non sia ben augurante per il mio 2008. La nuova R6 mi aspetta... speriamo che la cura Vale dia i suoi effetti!!!




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