Agosto 2008 ::: Vacanze... On the road!

20 Aug, 2008 | Nonsolomoto

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...spensierato, sdraiato al caldo sole del mediterraneo con gli auricolari nelle orecchie coccolato dal sound della musica preferita con il solo interrogativo sul come si evolvera' la serata, quali conoscienze, quali locali frequentare, quali cocktails attraverso al mio fegato...
Tutti lontani, lontanissimi ricordi!
Adesso e' tutto diverso, tutto l'opposto... ma non per questo meno piacevole ed appagante.
Momenti liberi davvero pochi, capricci di Alice all'ordine del giorno e vita sociale praticamente uguale a zero...
Letto in questi termini simile ad un inferno ma basta un sorriso o un momento d'armonia con Alice e mamma CRI e tutto sembra come d'incanto semplicemente perfetto!!

Lunedi undici agosto ::: Ore quattro del mattino.
Suona la sveglia...
Elevato il grado di rintontimento a causa della levataccia ma la stanchezza vera e propria non sembra farsi sentire piu' di tanto. Dopo aver caricato tutto la sera precedente la nostra partenza, il camper e' pronto per iniziare il suo primo viaggio in direzione diversa dal "solito" paddock.
Cote d'Azur: questa sara' la nostra prima tappa che, ahimè, inizia decisamente male. Suxilo infatti causa inesperienza o sbadataggine, durante la manovra di partenza tocca il muretto di casa con il posteriore del lungo ESTRO4, battenzando decisamente male questo inizio di vacanza.

Dopo le prime ore di viaggio tra smadonnamenti e frustrazioni varie, il clima nella mente e nel cuore inizia ad addolcirsi e il risveglio delle donne di casa, dopo quasi quattro ore di viaggio, rappresenta un magico momento, il piu' bello della giornata fino ad allora...
Sosta in autogrill per una veloce colazione prima di varcare il confine italiano ed entrare in Francia.
Assenza completa di traffico durante lo spostamento verso la nostra meta.
Seconda sosta dopo poco piu' di un centinaio di chilometri dall'ingresso in Francia, godendo di una delle splendide aree parcheggio in autostrada. Decisamente un passo avanti rispetto a NOI italiani. Pulizia e cura di ogni dettaglio la fanno da padrona. Sosta bagno e momento di svago per la piccola Alice e poi via...
La prossima uscita sara' la nostra. St. Tropez - St. Raphael
Tutto scorre magicamente fino al momento di imbatterci in un paese che ricordero' solo ed esclusivamente per le due ore di fila che mi ha regalato. St.Maxime! Ma vaffff...

Dopo dieci ore di viaggio arriviamo finalmente nei pressi di Cavailaire, la nostra prima tappa.
Inizia la ricerca di un posto dove fermarci...
Armato del mio mediocre francese inizio a chidere disponibilita' ai vari campeggi della zona... Picche!!
Dopo qualche ora di ricerca, sconsolati, ci dirigiamo verso Le levandou, alla ricerca dell'area di sosta suggerita da Maurizio, il nostro dentista, prima di partire.
La troviamo, ...c'e' posto! Certo non si puo' classificare come un posto d'elite ma... per quindici euro al giorno va piu' che bene!!! Ci piazziamo nei pressi di un albero che promette momenti di ombra durante la giornata e... iniziamo a tirare un po il fiato dopo una giornata a dir poco "intensa"...



Il resto dei nostri giorni presso Cavailaire - Le levandou sono stati caratterizzati da ore di mare meraviglioso, godute ricercando piccole spiaggie poco frequentate (Mission Impossible!) o stretti nei pochi centimetri di sabbia disponibili a due passi dal camper... ( aspetto che odio ma che purtroppo caratterizza la gran parte delle localita' turistiche d'agosto )

Le settimane precedenti la nostra partenza e questi primi giorni di vacanza mi stanno facendo apprezzare l'uso della bicicletta. Presso Cavailaire da sottolineare la presenza di una pista ciclabile semplicemente strepitosa. Chilometri e chilometri (circa una cinquantina) interamente dedicati all'uso della bicicletta: esperienza a dir poco sensazionale, compresi i 26 chilometri che ho percorso martedi dodici su e giu' per i saliscendi francesi alla ricerca del porto di Le Lavandou per acquistare i biglietti che ci permetteranno di passare un apres-midi sulla spledida isola di porquerolles.

Tutto il resto e'Alice. Una splendida creatura che, come una spugna, prosciuga tutte le nostre energie (mie e di mamma Cristina) rendendo questo inizio di vacanza decisamente piu' faticoso e stressante del piu' duro giorno di lavoro, ma... il destino ci ha donato questa splendida pazzerella e siamo ben felici di impazzire per giorni interi per poi riuscire a godere DURANTE IL GIORNO del suo splendido sorriso.

Giovedi quattordici agosto ::: ore otto del mattino
Sveglia per preparare la spedizione ciclistica sull'isola di Porquerolles, piccola isoletta a poco meno di quaranta minuti di traghetto dal porto di Le Levandou.
Sette chilometri abbondanti tra salite e discese ci porteranno al porto in sella alle nostre due fedeli compagne. Dopo due salite impegnative Miss.Baronchelli della costa azzurra mostra qualche segno di cedimento e inizia a farsi assalire da un certo nervosismo isterico.
Cambio di bici (adesso io alla guida della CRI's Velo' di seggiolino contenente il porcellino Alice)... e continua l'avvicinamento al porto.
Arrivo con qualche accenno di stanchezza e succodifrutta-stop al bar per rinfrescare anima e core prima di spostarci per qualche ora sulla spiaggia di Le Levandou per godere di qualche oretta di sole.
Pranzo a base di pesce all'interno della tipica zona pedonale e via verso l'imbarco.
Bici, Ilo CRI e Alice sul traghetto e via... con le cozze su e giu' nello stomaco grazie alle oscillazioni del battello!!!

Scesi dalla barca attendiamo l'arrivo delle nostre fedeli compagne e via... in sella attraverso la natura selvaggia dell'isola. Destinazione Plage de Notre Dame... a quattro chilometri dal porto..
Puntualmente dopo due chilometri di strada la piccola Alice si addormenta nel suo seggiolino ed e' impossibile continuare... causa troppe buche sul percorso.
La spiaggia non e' come ce l'aspettavamo ma comuonque meravigliosa...



Nanna per Alice sotto la "copanna" appositamente preparata per "il riposo del guerriero" e, dopo il risveglio, da sottolineare il primo bagnetto per la piccola che fino ad allora non ha mai voluto avvicinarsi al mare, impaurita dalle timide onde...

Dopo uno splendido pomeriggio passato in un luogo "senza tempo" dove in certe occasioni l'orologio sembra essersi fermato anni e anni fa... sembra essere arrivato il momento di risalire sul traghetto che ci riporta a Le Levandou, non prima di esserci bevuti una birretta nei pressi del porticciolo...



Serata passata tranquillamente in camper per riprendere le forze in vista del lungo e faticoso viaggio che l'indomani ci portera' verso un altra zona della Francia... sulla strada per Andorra.

Venerdi quindici agosto ::: ore nove del mattino
Sveglia in tutta calma scarico/carico acqua, benzina e partenza in direzione ovest...
In viaggio, consultando la cartina, restiamo affascinati da una localita' posta all'estremita' di una piccola penisola; il suo nome e' Cap d'Adge! Ecco quale sara' la nostra seconda sosta.

Ritornare adolescenti per un attimo e decidere la destinazione del proprio viaggio solo guardando una cartina, sognando localita' uniche ed affascinanti e' una liberta' che solo la vita in camper ti concede... nel periodo d'Agosto soprattutto!!!
Per questo motivo sono ancora piu' felice della scelta che abbiamo fatto, acquistando il NOSTRO Estro4...

Ma non e' oro tutto quello che luccica e, prima di stabilirci nell'area di Sosta nei pressi di Agde, ci siamo imbattuti in un difficile pomeriggio, dapprima in balia della solita coda d'Agosto sia lasciando la Costa Azzurra che all'arrivo... e in seconda battuta con il festival del "rimbalzo" da un campeggio all'altro... tutti completi per il periodo di Ferragosto...

Ma la famiglia suxilo non molla e... chi l'ha dura la vince, ma... CHE SBATTIMENTO!!
Dopo aver sistemato l'accampamento e collegato finalmente la corrente 220V, c'e' solo il tempo per un giro veloce nel centro della citta' prima di farsi rapire dalla stanchezza e dalla voglia di un letto per riposare....
I due chilometri che ci separano dalla citta', in sella alle nostre potenti biciclette sono un'autentica "passeggiata" soprattutto dopo i sali/scendi della costa azzurra che hanno formato a dovere le fibre muscolari delle nostre gambe.
Arrivo in Agde centro poco prima delle diciannove; giusto il tempo per assistere ad una meravigliosa rievocazione storica sul fiume che divide in due la cittadina, meravigliosamente pittoresca e affascinante.
Il morale inizia a ritornare nei valori accettabili e anche la stanchezza attenua la propria morsa...
Al termine dello spettacolo giusto il tempo per un girettino tra i viottoli dell'affascinante cittadina e poi, dopo aver assistito ad uno spettacolo teatrale per strada, via verso il camper per sfuggire al vento freddo e alle nuvole che hanno coperto gran parte del cielo.

L'indomani si apre con una gita a cavallo per la piccola cavallerizza Alice desiderosa di cavalcare uno degli splendidi Pony messi a disposizione da un Ranch proprio di fianco alla nostra area di sosta. Che bello vederla a cavallo senza alcuna paura...



Terminata la gita e' il momento di visitare la "Plage" di Adge: sabbia finissima, acqua "congelata" e cristallina! Uno spettacolo...
Peccato per le condizioni climatiche che non aiutano. Tempo variabile e acqua "gelida" non ci permettono di godere a pieno della splendia spiaggia. Fortunatamente Alice si è scrollata di dosso la paura del mare e della sabbia e il divertimento più grande è vederla zompettare sulla sabbia e correre sul bagnasciuga... C'è anche il tempo per qualche castello di sabbia, opportunamente distrutto da Alice dopo qualche minuto dalla sua costruzione!!!



Davvero splendido il colpo d'occhio del fiume che sfocia nel mare. La passeggiata fino al faro riesce ad essere rovinata solo dai capricci di Alice che, complice la stanchezza, si dimostra davvero intrattabile.

Il soggiorno a Cap d'Agde prosegue positivamente tra giornate al mare, passeggiate in centro e quattro chiacchiere grazie alla piacevole compagnia di una coppia di italiani, abitanti a Stezzano e nostri vicini anche all'interno dell'area di sosta...
Da sottolineare lo splendido spettacolo offerto dai giochi pirotecnici sul fiume in centro ad Agde, al termine di una serata a passeggio per i viottoli della città e cullati da ottima musica (Rock/Soul) dal vivo...

Passato il week end termina anche il nostro periodo di permanenza ad Adge...
Positivo... anche se questa zona della Francia si è dimostrata non all'altezza. Sporco in giro per strada, alta presenza di zingari e altre piccole sbavature non l'hanno contraddistinta.
Non tutte le ciambelle escono con il buco, ...del resto!

Lunedi diciotto agosto ::: ore dieci del mattino
Inizia la scalata verso la cima di Andorra.
Sono consapevole che il viaggio sarà lungo e massacrante alla guida del bestione da quasi quattro tonnellate, per niente agile tra i tornanti che ci porteranno ad Andorra.
Lo spettacolo che si presenta davanti ai miei occhi durante la salita riesce a distrarmi e le lunghe ore passate al volante volano veloci lasciando poche traccie di stanchezza...
Solo il rischio di rimanere a secco di benzina causa assenza di distributore di benzina lungo una quarantina di chilomentri tra le montagne crea qualche patema e accresce la percentuale di stress in me e Cristina ma... una volta rifornito il "piccolo", ritorna la serenità sui nostri volti...
Alle diciotto e trenta arriviamo ad Andorra La Vella. Ricerca di un campeggio e... inizia ufficialmente la nostra sosta al "fresco".

Andorra, un piccolo angolo di paradiso, in mezzo ai pirenei, in pochi giorni è stato in grado di ricaricare le pile ogni istante
consumate da Alice che, presumibilmente, ha sentito il cambiamento climatico e swicciando il selettore "Capricci" su "Mode:ON" è stata in grado di logorare il fisico e la mente mio e di Cristina.
Qualche pomeriggio di shopping è d'obbligo in Andorra La Vella, la capitale dello stato a Porto Franco. La convenienza di qualche anno fa però sembra essere completamente svanita, probabilmente a causa dell'introduzione dell'euro; i numerosi negozi in liquidazione o addirittura vuoti ne sono stati l'esempio.
L'unico "folle" acquisto è stato ciò che ha rappresentato (da sempre) il mio sogno da motociclista: uno splendido Arai Rx-7 Corsair Replica. Emozionante...
Esordio del nuovo acquisto durante l'ultima gara del trofeo Motoestate. Speriamo porti bene...

A malincuore è tempo di abbandonare anche la splendida Andorra... per ritornare al mare e regalare ancora qualche giorno di divertimento alla piccola Alice.

Giovedi ventuno agosto ::: ore sei e trenta del mattino
La discesa verso la costa francese si prospetta lunga e faticosa. Per questo decido di partire "alla buon ora" mentre le "mie" donne sono ancora nel magico mondo dei sogni. Anche la lunga coda pomeridiana alla frontiera vista durante la salita mi ha consigliato di mettermi in marcia così presto e questa strategia ha dato i suoi frutti.
Il viaggio "in discesa" si rivela decisamente meno faticoso e stressante di quello in salita. In poche ore arriviamo sulla costa francese senza aver alcun tipo di problema e prendendoci un mezzora di sosta per fare colazione una volta svegliata la piccola padrona di casa. Splendidi momententi che solo l'esperienza in camper è in grado di regalare...
Una sensazione di libertà con tutti i comforts del caso, decisamente impagabile...

Compatibilmente con la mia voglia di guidare, il roadbook della nostra tappa dovrebbe portarci direttamente in Italia in modo da stabilirci qualche giorno al mare... Nel tardo pomeriggio, percorsi circa settecento chilometri, arriviamo a destinazione...
Diano Marina presso l'area di sosta "Oasi Park".
Negli ultimi chilometri la stanchezza inizia a farsi sentire seriamente e l'arrivo a destinazione suona un po come un miraggio. Parcheggiato il "piccolo" e raccimulate le forze per uscire, passeggiata in direzione "centro" alla ricerca di una pizzeria...
Non ottima l'impressione della località marittima da noi scelta per questa ultima sosta ma, l'effetto stanchezza gioca brutti scherzi e non diamo peso più di tanto alle nostre sensazione continuando la ricerca della pizzeria...
Pizza mediocre, birra fresca e un gelato in "centro" anticipano il rientro alla base, non prima di esserci fermati ad ascoltare una band, cover di Ligabue. Decisamente di qualità... facendo ricordare perfettamente il "sempreverde" Luciano. Bravi davvero...
Alice si scatena in balli senza sosta prima di essere trascinata in camper da due stremati genitori...
Velocemente arriva il giorno. Spostato il camper in una "piazzola" piu' piacevole, al fianco di una famiglia di torinesi davvero di compagnia (Unico difetto la passione per il "Toro"), iniziano ufficialmente i nostri ultimi giorni di vacanza...
Andiamo a farci derubare da uno stabilimento balneare a caso ed eccoci pronti a mo di "italiano medio" con due bei lettini e un ombrellone a disposizione.
Primo bagnetto in un tiepido e limpido mare e via di "vita da spiaggia" per tre giorni, fino a tarda sera... momento del nostro ritorno a casa seguendo una strategia che anti-coda da rientro...

Tutto sommato il soggiorno a Diano Marina si rivela decisamente piacevole. Unica nota dolente l'attacco di febbre a 38.5 di Alice a seguito di un forte raffreddore che l'ha messa KO per un giorno. Ma il piccolo "leone" non demorde e continua la sua maratona senza creare grossi problemi.

...e dato che "il mondo e' piccolo" ho avuto anche il piacere di rivedere un vecchio amico del mondo minimoto: Ivan Camera, adesso wild card nel campionato italiano Rally!

Si conclude positivamente una bella vacanza, la prima esperienza da camperisti con ancora tanto da imparare e parecchio da organizzare per riuscire a godere al cento per cento di questa splendida vita da "zingaro".

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