Motoestate 2009 ::: Mugello 29 aprile

04 May, 2009 | SuXilo53

A pochi giorni dalla seduta di allenamento effettuata sul tracciato del Mugello è già tempo di ritornare tra le verdi colline toscane per affrontare il secondo appuntamento del Trofeo Motoestate. Programma fittissimo per questo evento organizzato da Promoracing che vede ben 13 gare al via nella giornata di domenica. Trofeo Motoestate, Dunlop Cup, Michelin Power Cup, Thruxton Cup, e Trofeo Italiano Amatori...

Partenza giovedi sera qualche ora dopo Sergio che, come in occasione del primo appuntamento, si porta avanti alla guida del SuXCamper. In balia del forte vento e con la pancia riempita dall'ottima pizza de "Le Botti", tutta la famiglia a bordo della FurgoZafira alla volta del Mugello. Alice crolla dopo pochi minuti provata dalla lunga giornata passata all'asilo e il viaggio si dimostra veloce, piacevole e...silenzioso! Poca musica e tante parole fino a che la stanchezza non ha inizia a prendere il sopravvento...
Arrivo in autodromo e tutto pronto per infilarci sotto le coperte...
Alice a nanna col nonno e Ilo & CRi a dividere il lettone in mansarda!

Risveglio oscurato dalle nuvole che avvolgono il catino toscano alla ricerca di Alberto Speedy Bike con cui divideremo il box durante questa trasferta. Prima esperienza all'interno di un box. E che box!!! Quello del Mugello...
Emozionante al solo pensiero anche se il primo impatto col trattamento a noi riservato non è dei migliori; relegati in mezzo al box e attorniati da un clima di freddezza e indifferenza. Inizialmente Sergio ed io rimpiangiamo un po' il nostro piccolo, umile e scomodo Gazebo... col pavimento dell'ikea da due euri e cinquanta al metro, ma decisamente più "caldo" e accogliente. Ma cambiare le proprie abitudini comporta sempre un po di adattamento e quindi focalizziamo le nostre attenzioni sulla preparazione della moto in vista delle prove libere...
A bordo del monopattino da 70 euro mi reco, rumorosamente, verso il box di Promoracing dove vi è la vendita dei turni di prove libere. Mio malgrado mi rendo conto che l'organizzazione ha cambiato il programma di gara e ha anticipato al venerdi sera (ore 16.30) le prove ufficiali previste originariamente per il sabato. Pertanto due turni di prove libere alle ore 11.55 e 13.30 (alla modica cifra di settanta euro cad.) prima di presentare la moto alle verifiche tecniche per poi entrare in pista per determinare il "primo" schieramento di partenza.

Grazie al prezioso e qualificato supporto di Alberto Corradini, i due turni di libere sono utili per trovare il giusto set-up delle sospensioni. Dopo la sostituzione della molla del mono (da 90kg a 95kg) e qualche modifica di idraulica all'anteriore, la #53 si fa guidare decisamente bene e i problemini evidenziati sembrano svaniti.
2.06.2 il best lap dei turni di libere rappresenta ancora un crono troppo lento per poter pensare di fare una bella gara. Mi impongo di non dar retta al crono e cerco di impegnarmi a risolvere i problemi di guida e di set-up delle sospensioni ma non riesco a non farmi prendere dallo sconforto. Mi sento di guidare bene ma quel dannato cronometro sembra non essere in sintonia con le mie impressioni in sella.
Cerco di migliorare ad ogni passaggio e fare attenzione ad ogni minimo comportamento in sella...
I tempi si abbassano di giro in giro ma... non è abbastanza! Bisogna fare meglio.
Grazie al magico aiuto di Max e di Ale, arriva uno splendido regalo proprio al giorno della nostra partenza. Due meravigliosi cerchi Marchesini in alluminio forgiato da montare sulla #53 per renderla ancora più "bella" e performante. Grazie ragazzi...

Il montaggio e il settaggio dei cerchi rappresenta uno dei momenti più caotici della giornata che, insieme alla lunga ed estenuante coda alle verifiche tecniche, favorisce l'innalzamento della tensione prima dell'ingresso in pista per le ufficiali.



Di corsa sul camper per vestire tuta casco e guanti e poi per l'ennesima volta nel box #1...
Sergio mi aspetta per consegnarmi la moto equipaggiata di un cerchio "originale" con dischi originali all'anteriore e di un "marchesini" al posteriore... in mezzo ad un caos di attrezzi e accessori sparsi in mezzo al box.
Occhiate da parte dello staff di Speedy Bike che, abituati al massimo della precisione ed ordine anche nelle condizioni di caos, ci guarda con una certa sufficienza e distacco.
Non me ne frega davvero nulla!!! Adesso devo pensare alle "mie" ufficiali...
Tanta rabbia, tensione e nervoso accrescono il groppone allo stomaco che si libera definitivamente non appena varcata la corsia box; esplode un fortissimo urlo sotto il casco dopo aver mandato ancora una volta il mio saluto e ringraziamento al cielo...in piedi sulle pedane, sguardo alla S.Donato e via...ufficialmente in clima gara!!!

Primo giro di riscaldamento prima di tuffarmi giù dal correntaio ed iniziare la fase cronometrata. Provo a spingere forte, il più possibile. Mi sento a mio agio in sella e la #53 risponde bene...
Le gomme nuove si sentono e fanno la differenza...
2.04 al primo passaggio... Diversi 2.04 in sequenza prima di scendere in 2.03 "alto".

...Frenata della Casanova Savelli, un pilota davanti a me... entro forte, sento l'anteriore vibrare sulle buche in ingresso così come accaduto durante tutti gli altri passaggi; nel cambio di direzione guadagno molto su chi mi precede, fiondato giù dalla savelli fino all'arrabbiata uno tanto da trovarmi nel suo tubo di scarico... ci penso un attimo prima di infilarlo e chiudo il gass anzitempo... Bruno Pagnoni, pilota del motoclub Osio, all'esterno ci svernicia entrambi... e inizio a pensare di appendere il casco al chiodo. Prima dell'arrabbiata due passo il pilota più lento e provo ad accodarmi a Bruno ma alla scarperia Palagio il pilota bergamasco fa una linea per me impossibile. Lascio stare...



Qualche giro più tardi...
Accelerazione fuori dalla Borgo San Lorenzo, mi accorgo di aver perso qualcosa... forse una saponetta.
Entro lento alla Casanova... percorro lento la Savelli...
All'arrabbiata uno... Traversaro mi svernicia all'esterno (...il mio casco è sempre piu vicino a quel chiodo!), provo a seguirlo ma il #3 percorre l'arrabbiata due velocissimo e sdraiatissimo. Chiudo il gasss...
Controllo le saponette... Ci sono entrambe!
Controllo le paratie del serbatoio..
Ancora una volta ne ho persa una...
Che nervi...

Riassunto del turno appena concluso:
2.03.1 il best lap. Arrabbiata 1 e Arrabbiata 2 sono il mio tallone d'achille... dove ci lascio un secondino buono!
Il polso mi si blocca...

Rientrando al box scarico di tensione urlando la mia soddisfazione sotto il casco.
I turni di prove libere mi avevano convinto di non essere più capace di guidare la moto!! Questo tempo sul giro fortunatamente mi ha dato fiducia, quella fiducia persa a Varano dopo la stupida scivolata del venerdi.
Anche Sergio non appena finito il turno "scoppia" e scarica tutta la sua tensione accumulata durante il giorno.
Siamo umani... sensibili... vulnerabili!!! Ambizione, passione, sacrificio ed emozione sono talvota un cocktail devastante!

E' finita questa giornata estenuante. Cenetta presso l'hospitality QDP in compagnia di Nicola, sempre ospitale come al solito, e poi un sonno rilassante in vista del sabato...

Continua...





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