MOTOGP ::: Gp d'Olanda ::: Una coppia che VALE oro!

26 Jun, 2004 | MotoGp-SBK

Rossi Assen
MotoGp che perde i pezzi, ma non perde colpi. Avvincente duello tra Valentino Rossi e Sete Gibernau che sin dai primi giri impongono un ritmo infernale abbandonando il gruppo degli inseguitori seguiti da uno stratosferico Alexander Barros in sella alla Repson Honda ufficiale, finalmente nelle posizioni di testa. A metà gara Barros cambia ritmo e attacca Valentino Rossi, passando in seconda posizione ma un giro dopo il pilota brasiliano è vittima di una brutta ed inusuale caduta; ruota posteriore bloccata in ingresso e gran botta sull'asfalto. Via libera per la coppia di testa seguita a distanza da un convalescente Macio Melandri che dopo un dritto alla esse che immette sul rettilineo di partenza, si gioca il podio con un ritrovato Max Biaggi che effettua una gara sopra i problemi di chattering della sua Honda, concludendo in quarta posizione dietro ad un meraviglioso Melandri.
Ultimo giro da cardiopalma anche per la MotoGP che vede la vittoria di Valentino Rossi, protagonista dell'ennesima "opera d'arte" effettuando un sorpasso incredibile che porta ad un contatto tra il pesarese e lo spagnolo nel cambio di direzione. Gibernau è arrivato sotto al podio con il parafango anteriore disintegrato, oltre al "muso lungo" per l'ennesima sconfitta nella sfida personale con "il fenomeno delle due ruote"...

Nella classe 250 vittoria per Sebastian Porto che, a pochi giri dalla fine cambia ritmo realizzando il record della pista, battuto solo nel penultimo giro da Pedrosa, e mettendo secondi preziosi tra il gruppetto degli inseguitori e la sua Aprilia. Secondo posto per un grande Pedrosa, vittima di una partenza disastrosa e di una gran rimonta dalla ventesima posizione, probabilmente a causa di un vuoto di carburazione della sua Honda. Terzo posto per il portacolori del team Fortuna, Toni Elias. Il leader del campionato, come nella 125, finisce al quarto posto incamerando punti preziosi.
Settimo posto per Manuel Poggiali che approfitta di un errore di Rolfo e Nieto che concludono in settima e ottava posizione.
Ottima quarta posizione per Alex De Angelis, autore di una splendida prestazione.

Nella classe 125 vittoria di forza per il giovane Jorge Lorenzo su Derbi che ottiene il successo dopo una convincente rimonta dall'ottava posizione. Ultimo giro da cardiopalma che ha visto numerosi contatti tra i piloti del gruppetto di testa, tanto da costringere Lorenzo e Dovizioso a passare sull'erba a gas pieno per non perdere la posizione. Alla metà dell'ultimo giro, a seguito dell'errore il pilota spagnolo si trovava in quarta posizione, rimontando in modo deciso fino a portarsi in prima posizione sulla linea del traguardo.
Seconda posizione per Roberto Locatelli su Aprilia che guadagna punti preziosi su Andrea Dovizioso ancora leader del mondiale nonostante il suo quarto posto, a meno di un decimo dal pilota KTM, Casey Stoner che ha concluso sul gradino più basso del podio. Ritiro per Mika Kallio in sella all'altra KTM quando si trovava in quinta posizione.

Il round Olandese ha regalato l'ennesima perla del pilota Yamaha che non finisce mai di stupire. Le prove avevano illuso anche lui, convinto di avere un po di margine sulle Honda, su una pista così guidata ma dopo pochi giri è arrivata puntuale la smentita, con un Gibernau in palla a far da lepre per scrollarsi di dosso il fastidioso campione del mondo. Non oso immaginare quello che può provare il pilota del team Gresini ogni qualvolta si trova davanti al "Dottore"! Penso che da oggi in avanti avrà gli incubi e cambierà la sua tattica. Fare una gara davanti facendosi studiare in lungo e in largo da Rossi penso non sia stata una scelta felice. Forse lo spagnolo era talmente convinto di vincere che ha cercato di giocare con il pilota italiano perdendo, per l'ennesima volta, il duello personale a poche curve dalla bandiera a scacchi. La Yamaha appare decisamente rinata grazie all'apporto di un grande Valentino e di una squadra che sembra aver trasformato questa moto (il terzo posto di Melandri lo certifica) fino a qualche mese fa considerata un autentico "ferro vecchio".

SuXilo#16



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