REGOLAMENTO F.M.I. 2007

Come ogni anno in questo periodo, la F.M.I. ( federazione motociclistica italiana ) mette on line sul proprio sito web il regolamento tecnico e sportivo per la prossima stagione agonistica.
Ecco tutto il regolamento “minimoto” estrapolato dal regolamento globale velocità :


ART. 33 MINIMOTO VELOCITA’

33.1 – GENERALITÀ
Le seguenti regole si applicano a tutte le corse di velocità con minimoto in Italia.

33.2 – MANIFESTAZIONI
In generale ciascuna corsa e limitata ad una sola classe, tuttavia, in casi particolari, è possibile riunire più classi in una corsa.
La Classe Junior “A” non potrà comunque in nessun modo essere riunita ad altre classi.
Per le Finali del Campionato Italiano, e per le manifestazioni della durata di più giorni, gli organizzatori, in accordo con la Direzione del circuito dovranno predisporre i seguenti servizi:
- Parcheggi i paddock adeguati alla manifestazione
- Unità di pronto soccorso
- Sorveglianza e protezione
- Pulizia servizi igienici, docce e bagni.

33.3 – PERCORSI
Le corse devono svolgersi in circuiti chiusi. I circuiti possono essere provvisori o permanenti ma devono essere omologati dalla FMI per mezzo dei suoi organi preposti. Per le caratteristiche tecniche si rimanda all’Annesso X Sezione Comune e Sezione Velocità Minimoto

33.4 – SISTEMI DI PARTENZA - Circa 15 min. prima della partenza, i conduttori dovranno presentarsi al cancello ingresso pista (Preparco) per il montaggio del trasmettitore.
- 10 Minuti prima della partenza chiusura dell’ingresso pista.
Partenza collettiva con motore in moto. Il pilota deve essere posizionato correttamente (seduto) sulla moto.
Partenze anticipate saranno oggetto di penalizzazione di un giro da parte della Direzione di Gara.

33.5 – BRIEFING

Si terrà quando il Direttore di gara lo riterrà opportuno, nel luogo e nell’ora indicata dagli Organizzatori. Tutti i piloti (è consigliabile anche gli accompagnatori) dovranno obbligatoriamente essere presenti.
Un’ammenda, fissata dalla C.T.S.N., sarà inflitta a tutti coloro che non rispetteranno il presente articolo.

33.6 – CONDOTTA DI GARA – COMPORTAMENTO ALL’ARRIVO
Durante una competizione i conduttori non devono compiere manovre riprovevoli, sleali e pericolose. E’ fatto divieto ai Conduttori di togliere il piede dalla pedana della moto, salvo che per segnalare l’ingresso ai Box. Il contatto deve avvenire con la parte inferiore del piede. La trasgressione comporterà la cancellazione del giro più veloce durante le prove cronometrate. Durante la gara, la trasgressione comporterà l’applicazione di una sanzione di 10”. Se dopo la segnalazione, il pilota continuerà nella trasgressione, il Direttore di Gara potrà esporre la bandiera bianco/nera e successivamente la bandiera nera per l’esclusione dalla gara.
I conduttori che tagliando la linea d’arrivo devono compiere ancora un giro completo della pista, non dovranno superare gli ultimi ancora in gara.
E vietato impennare nel rettilineo del traguardo
Tutti i conduttori dovranno dirigersi quindi al parco chiuso, per la consegna delle moto, anche quelle in avaria. Dovranno obbligatoriamente farsi consegnare il “Pass Pilota”, senza il quale non sarà possibile poi ritirare la propria moto. I primi tre conduttori classificati, appena depositati i motocicli debbono recarsi immediatamente verso il podio per la premiazione, salvo diverse disposizioni del Direttore di Gara, e del C.S. D.

33.7 – CAMBIO DI MOTOCICLO
Durante le prove, un conduttore può utilizzare più motocicli purché siano stati verificati a nome del pilota; per le prove cronometrate ufficiali e per la gara deve essere utilizzato un solo motociclo. E’ tassativamente vietata la sostituzione del motore. Lo scambio delle moto tra piloti è proibito, pena la squalifica. Un pilota per gareggiare in due classi dovrà punzonare due moto.

33.8– PROVE LIBERE
Si svolgeranno il giorno precedente la Gara e a discrezione dell’Organizzazione, potranno essere a pagamento ma non dovranno comparire sull’R.P. In ogni caso l’Organizzazione dovrà prevedere almeno un turno di prove libere gratuite.
Qualora l’Organizzazione intenda inserire nell’R.P. prove libere, queste non potranno essere a pagamento, e i piloti non potranno entrare in pista se non dopo aver effettuato le O.P. e la Verifica Tecnica.

33.9 – CATEGORIE E CLASSI
Alle gare di minimoto sono ammessi conduttori di ambo i sessi suddivisi come segue:

CATEGORIA JUNIOR
JUNIOR Da 7 (compiuti) a 9 anni (Prima licenza)
JUNIOR A Da 7 (compiuti) a 9 anni
JUNIOR B Da 10 (compiuti) a 12 anni
JUNIOR C Da 12 (compiuti) a 13 anni

CATEGORIA SENIOR
SENIOR A Da 13 anni Compiuti a max 18 anni
SENIOR B Da 14 anni Compiuti (peso minimo di 70 kg)
SENIOR OPEN 2Te 4T Da 16 anni Compiuti

I nati nel 1994 (pur avendo compiuto 13 anni) possono decidere a loro discrezione di partecipare alla classe Junior C o alla Senior MINI.
NB: Il peso verrà verificato in abiti civili (maglietta o camicia, pantaloni, calzini) dal Commissario delegato, la zavorra è vietata. Il peso, senza alcuna tolleranza, potrà essere controllato in qualunque momento della manifestazione.
I piloti delle categorie Senior possono utilizzare a loro discrezione moto Mini o Midi.
Nel corso dell´anno è possibile cambiare Classe, nelle selettive e gare minori, ma non è ammesso il cumulo del punteggio.
Per la categoria Open 4T, qualora, il numero di partecipanti sia superiore a 5, si provvederà ad una premiazione separata. Per le finali, qualora il numero di finalisti Open 4T, risultasse superiore a 10, si costituirà una Classe.

33.10 – PNEUMATICI
Per le categorie Junior A/B/C i pneumatici da utilizzare in condizioni di “Gara asciutta” dovranno essere esclusivamente quelli marcati “JUNIOR”. Qualora il D.d.G. dichiari “Gara Bagnata”, si potranno utilizzare pneumatici marcati “JUNIOR “R “.

33.11 – LICENZE
Juniores minimoto per classi Junior;
Minivelocità, Junior e Senior per classi Senior.

33.12 – NUMERI DI GARA
I numeri di gara devono essere ben visibili sulla moto e rispettare le seguenti colorazioni:
CLASSE FONDO NUMERO
Junior Blu Bianco
Junior A Rosso Bianco
Junior B Giallo Nero
Junior C Nero Bianco
Senior A Bianco Nero
Senior B Marrone Bianco
Senior Open Verde Bianco

33.13– DURATA DELLE GARE
Categorie Min.mt Max.mt.
JUNIOR A/B 6.000 10.000
SENIOR 10.000 15.000
MIDI / OPEN 10.000 15.000
Il numero di giri dipenderà dalla lunghezza del tracciato, qualora si dovessero effettuare delle batterie eliminatorie, la durata sarà la metà più uno dei giri totale delle gare finali.

33.14 – EQUIPAGGIAMENTO CONDUTTORI
Dovrà essere idoneo e cosi composto:
A) Casco di protezione: tipo jet con mentoniera o integrale e in ogni caso OMOLOGATO.
B) Giacca antistrappo o maglia con paragomiti.
C) Guanti che coprano la mano.
D) Pantaloni con ginocchiere obbligatorie. E’ assolutamente vietato l’uso di ginocchiere di qualsiasi metallo.
E) Scarpe: La scarpa dovrà comunque coprire le caviglia.
F) E’ Obbligatorio l’uso del paraschiena, in tutte le gare e per tutte le categorie il Commissario di gara potrà verificarne l’idoneità
33.15 - RILEVAZIONI CRONOMETRICHE
Il rilevamento dei tempi verrà svolto da cronometristi, o da personale qualificato e autorizzato dalla F.M.I
Nel caso di gare a giri (senza prove cronometrate) lo schieramento di partenza sara’ per sorteggio.
NB.: E’ obbligatorio che la staffa di supporto del trasmettitore sia posta sul parafango anteriore sulla verticale del perno ruota.
Ogni Pilota è responsabile del transponder applicato alla sua moto

33.16 - SERVIZIO SANITARIO
Per tutta la durata della manifestazione, dovrà essere presente almeno un medico e una ambulanza.
Per le finali del C.I. L’organizzatore dovrà prevedere 2 Ambulanze

33.17 - NORMA TRANSITORIA
Per tutto ciò non riportato nel presente regolamento valgono le norme generali FMI

ART. 34 CAMPIONATO ITALIANO MINIMOTO

34.1 – PROVE UFFICIALI E AMMISSIONE ALLA PARTENZA
Per il Campionato Italiano (gare nazionali selettive) ogni pilota avrà a disposizione un turno di prove cronometrate di 10´. Il numero di piloti che entrerà in pista sarà deciso dal Direttore di gara. Nel caso di rilevamento manuale dei tempi, il numero degli ammessi per ciascun gruppo non potrà essere superiore a 7 piloti. In casi particolari il Direttore di Gara può autorizzare il cambio di gruppo per le prove.
Per ogni classe se il numero dei piloti iscritti e verificati dovessero risultare superiori agli ammessi alla partenza, si procederà come segue:
- Se il numero dei piloti iscritti è inferiore al 20% in più degli ammessi alla partenza, questi verranno esclusi alla fine delle prove cronometrate.
- Se il numero dei piloti iscritti è superiore al 20% in più degli ammessi alla partenza, si procederà al sorteggio di due gruppi per l´effettuazione delle prove cronometrate.
Alla fine delle prove cronometrate, i primi Sette di ogni gruppo accederanno direttamente alla finale, mentre i rimanenti effettueranno la batteria di qualificazione.
Per le finali del C.I. minimoto i piloti finalisti avranno a disposizione due turni di prove cronometrate di 5´ ciascuno da svolgersi, il Sabato Pomeriggio dopo le prove libere. La griglia di partenza verrà stilata in base ai migliori tempi effettuati nelle due prove, e non in base alla somma dei tempi.
Prove libere conoscitive di 5´ (warm up) si svolgeranno nella mattinata del giorno della gara.
Nelle gare a giri un pilota per aver diritto alla partenza dovrà compiere almeno tre giri del circuito agli ordini del Direttore di Gara e lo schieramento di partenza, in tal caso sarà per sorteggio.

34.2 – ISCRIZIONI E O.P.
Le O.P. per le finali del C.I. di Minimoto si svolgeranno obbligatoriamente il sabato precedente la gara per tutti i piloti presenti. Saranno svolte per classi ed in orari ben definiti. Le iscrizioni al C.I. dovranno pervenire al Moto Club organizzatore almeno 10 giorni prima della manifestazione a tassa semplice, e fino a 3 giorni prima a tassa doppia. Per le Gare Regionali, Interregionali e Territoriali, rimane a discrezione dell´Organizzazione accettare iscrizioni alla gara fino alla chiusura delle O.P..
Le quote d´Iscrizione per le Finali del Campionato Italiano sono:
€. 50,00 per la Junior e Junior “A”
€. 75,00 per tutte le altre.

34.3 – AMMISSIONE ALLE FINALI DEL CAMPIONATO ITALIANO
Verranno ammessi alle finali i piloti che abbiano sostenuto le selettive di zona, e le gare valevoli come selettive. Il calcolo dei finalisti sarà effettuato con il metodo proporzionale tra le Zone, in base al numero dei piloti che abbiano partecipato ad almeno tre gare valevoli come selettive.
I Piloti finalisti che intendano partecipare alle finali, in occasione della prima finale, dovranno versare le quote di iscrizione delle rimanenti tre gare agli incaricati preposti.
I giustificati motivi relativi all´impossibilità di partecipare alla manifestazione, dovranno preventivamente essere inoltrati per iscritto al Moto Club organizzatore (accompagnati dal modulo e dalle tasse d´iscrizione) nel caso di rinuncia ad una gara, ed alla FMI nel caso di rinuncia a tutte le finali. Qualora un pilota non adempia tutto ciò, perde tutti i diritti alla partecipazione seguente, e la riserva ufficiale subentrata ne diventa titolare.
Le riserve ufficiali saranno quattro per ogni Zona e Categoria.
Le riserve designate per le finali, potranno essere inserite tra i finalisti (avendo quindi diritti e doveri come i finalisti), qualora un pilota finalista rinunci alla partecipazione.
Per le riserve il Modulo d´iscrizione senza la relativa tassa dovrà essere inviato nei tempi previsti qualora intendano partecipare.

34.4 – COMPOSIZIONE ZONE
Ai fini della disputa del Campionato Italiano Minimoto vengono suggerite le Zone così composte:
Zona A: Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige.
Zona B: Emilia Romagna, Toscana, Marche.
Zona C: Lazio, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania e Sardegna.
Zona D: Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia.

34.5 – FINALI DEL CAMPIONATO ITALIANO MINIMOTO
Le Finali si disputeranno su impianti da minimo 20 partenti.
Le gare saranno quattro, tutte valide.
Per l’Assegnazione del Titolo di Campione Italiano Minimoto, farà fede quanto previsto dalle Norme Sportive Velocità.
Verranno assegnati anche i titoli Italiani Marche, tra le Case riconosciute dalla F.M.I. sulla base di tutte le finali effettuate.
Le finali dovranno svolgersi con inizio dall’ultima domenica di Agosto o dalla prima di Settembre, a distanza di quindici giorni.

34.6 - MONTEPREMI PER CAMPIONATO ITALIANO MINIMOTO
€ 11.880,00.sulla classifica finale a carico F.M.I..

ART. 35 - ASSOLUTI D´ITALIA - COPPA COSTRUTTORI

35.1 GENERALITÀ
La Federazione Motociclistica Italiana in collaborazione con l´ACMI, istituisce gli Assoluti d´Italia - Coppa Costruttori Minimoto, con lo scopo di sviluppare gare con formula nuova e diversa da quelle del Campionato Italiano Minimoto.

35.2 PROVE UFFICIALI E AMMISSIONE ALLA PARTENZA
Ogni pilota avrà a disposizione un turno di prove cronometrate di 5 minuti, da svolgersi al sabato dopo le prove libere. Qualora in una classe vi sia un numero superiore di piloti rispetto a quelli ammessi alla partenza nella misura almeno del 20%, si procederà alla composizione di due gruppi (a sorteggio). Alla fine del turno, gli ultimi d’ogni gruppo saranno esclusi automaticamente dalla griglia. La griglia di partenza sarà stilata in base ai migliori tempi effettuati.
Prove libere conoscitive di 5 minuti (warm up) si svolgeranno nella mattinata del giorno della gara.

35.3 ISCRIZIONI E O.P.
Le iscrizioni dovranno pervenire al moto club organizzatore almeno 10 giorni prima a tassa semplice e fino a 3 giorni prima a tassa doppia.
Le quote d’iscrizione sono fissate in:
EURO - 35 per la categoria Junior “A”
EURO - 70 per tutte le altre
Le O.P. (suddivise per categorie) avverranno il giorno precedente la gara, prima del 1° turno di prove cronometrate.
Entreranno in pista solo coloro che abbiano effettuato le OP.

35.4 FORMULA DEGLI ASSOLUTI D’ITALIA-COPPA COSTRUTTORI
Gli Assoluti d’Italia–Coppa Costruttori sono articolati su 3 prove (tutte Valide).
Per l’assegnazione del Titolo, farà fede quanto previsto dalle Norme Sportive Velocità.

35.5 CATEGORIA OVER 30
Alle gare degli Assoluti d’Italia – Coppa Costruttori sono ammessi i conduttori d’ambo i sessi di oltre 30 anni di età che verranno inseriti nella categoria OVER 30.
I numeri di gara devono essere ben visibili sulla moto e dovranno essere
CLASSE FONDO NUMERO
Over 30 Grigio Nero

35.6 ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI
Vale quanto previsto dalla Norma Generale Velocità Ad ogni gara saranno premiati i primi tre classificati per Categoria

35.7 ASSEGNAZIONE DELLA COPPA COSTRUTTORI
L´assegnazione della COPPA avverrà sommando i punti dei piloti della stessa Casa classificati in tutte le categorie.
I piloti che gareggeranno con moto di un Costruttore che non abbia aderito al monte premi finale (a carico delle Case) saranno premiati il giorno della gara, ma non concorreranno all’acquisizione del montepremi finale e all’assegnazione del TROFEO.


ART. 42 - REGOLAMENTO TECNICO MINIMOTO E MIDIMOTO

42.1 – GENERALITA’
La mini moto è una moto in miniatura con telaio rigido e mossa da un motore a scoppio.

42.2 - CICLISTICA

42.2.1 - MINIMOTO
Peso minimo (solo per junior) 21 kg. (a secco)
Sarà possibile l’utilizzo di zavorra per il raggiungimento del peso minimo purchè solidamente fissata al telaio.
Dimensioni massime (in centimetri):
Passo 62 max
Lunghezza 90 max
Altezza del sellino 38,5 max
lunghezza minima pedalini 29. min
Poggiapiedi non pieghevoli
Altezza totale 57 max
A queste misure e consentita una tolleranza del 5%

42.2.2 – MIDIMOTO
Min mm. Max mm.
Passo 675 730
Lunghezza 965 1060
Altezza sellino da terra
(al centro) 425 460
Altezza massima da terra
(senza pilota) 620
Diametro pneumatici 280
Larghezza del cerchio 100
Telaio rigido
pedane non pieghevoli.

42.3 - MOTORE
Motore monocilindrico, monomarcia, (max 40 cc. 2T o max 90 cc 4T), con avviamento a strappo e fune autoavvolgente, frizione centrifuga a secco, calettata sull’albero motore. Sono vietate le frizioni in bagno d’olio. Per la categoria Open 2T e 4T la preparazione del motore, e il diametro del carburatore sono liberi.
E’ vietato qualsiasi tipo di variatore. Le flange di riduzione dello scarico, ove previste, devono avere un foro perfettamente rettilineo. Non sono ammesse smussature di alcun genere. La flangia dello scarico deve essere perfettamente piana; le relative guarnizioni devono essere integre, non è ammessa alcuna alterazione.
Le tolleranze eventualmente riportate nelle fiches dei motori si riferiscono a variazioni dovute alla costruzione dei vari particolari. E’ assolutamente proibita qualsiasi lavorazione atta a raggiungere le misure limite (ai fini del controllo tecnico e delle tolleranze farà fede esclusivamente quanto riportato nella fiche POLINI

42.3.1 - MOTORE PER JUNIOR A
Per la categoria Junior A verrà utilizzato un monomotore POLINI con potenza limitata a 4,2 HP che verrà fornito a tutti i costruttori di minimoto, e dovrà essere munito di flangia di riduzione dello scarico, con diametro di 9 mm. e spessore pari a 3 mm. posta tra cilindro e attaccatura della marmitta.

42.3.2 - MOTORE PER JUNIOR B
Per la categoria junior B verrà utilizzato un monomotore POLINI con potenza limitata a 4,2 HP che verrà fornito a tutti i costruttori di minimoto e dovrà essere munito di flangia di riduzione dello scarico, con diametro di 14 mm. e spessore pari a 3 mm. Posta tra cilindro e attaccatura della marmitta.

42.3.3- MOTORE PER JUNIOR C
Per la categoria junior C verrà utilizzato un monomotore POLINI con potenza limitata a 4,2 HP che verrà fornito a tutti i costruttori di minimoto.

42.3.4 - RAFFREDDAMENTO CLASSI JUNIOR
Per tutte le categorie JUNIOR il raffreddamento deve essere obbligatoriamente ad aria.

42.3.5 - BULLONERIA
E’ vietato l’uso del titanio e delle leghe leggere.

42.3.6 – SPEGNIMENTO
Tutte le moto dovranno avere un interruttore di spegnimento posizionato sul manubrio, a destra o a sinistra, funzionante in ogni momento della manifestazione.

42.4 – CARBURATORI
Per le categorie JUNIOR (JUNIOR A e B) viene fornito insieme al motore. La scatola filtro sarà uguale per tutti, il modello Dell’Orto codice 7204-85 con fori di presa d’aria di 10 mm. E’ vietata qualunque modifica o lavorazione, unica concessione un foro di mm2 posto nel punto più basso.
Per la categoria SENIOR A la marca del carburatore è libera. Unica limitazione per le 2T il diffusore che deve essere circolare con diametro di mm 14 o 15 mm senza alcuna lavorazione.
Per le categorie Senior B e Open è libero il diametro e la preparazione
Per le Senior 4T il carburatore deve essere circolare o ovale con un diametro massimo di 19 mm.
Per la categoria Senior Open é libero il diametro e la preparazione.
Per tutte le classi sono vietati i carburatori a depressione e\o membrana.

42.5 - CANDELE
Libere per quanto riguarda la marca, la gradazione ed il materiale. Non sono ammesse lavorazioni.

42.6 - CARBURANTE
L’unico carburante ammesso è quello senza piombo di tipo commerciale in libera vendita al pubblico nelle stazioni di servizio. Il C.D.G. può in qualsiasi momento, anche d’ufficio, disporre la verifica della benzina di uno dei concorrenti, procedendo al relativo prelievo di un campione. Nel caso in cui l’esito delle analisi del campione di benzina dimostrino la non conformità della stessa, il conduttore sarà punito con la sanzione di d 1.500,00. Il C.d. G. trasmetterà senza ritardo gli atti al procuratore Federale, il quale procederà secondo le norme contenute nel regolamento di giustizia. Con la decisione il giudice, ove dovesse provvedere alla condanna dell’incolpato, annullerà anche il risultato sportivo da questo conseguito.

42.7 - PNEUMATICI - CERCHI
Per le classi Junior, dovranno essere usati pneumatici prodotti in Paesi appartenenti alla C.E. marcati JUNIOR e JUNIOR “R” (Rain) reperibili in libera vendita al prezzo massimo rispettivamente di d 37,00 ed d 60,00 cad. iva inclusa.
Per le categorie senior sono liberi, slick o scolpiti ma con diametro minimo di mm 240 e massimo di mm 280. Il cerchio, libero anch’esso purché regolarmente omologato, e di larghezza massima di mm 100. Le gomme da kart sono severamente vietate.

42.8 - IMPIANTO FRENANTE
Freni a disco con comando meccanico obbligatorio (per Junior A, B e C, Senior A e B.)
JUNIOR A/B/C: obbligatorio 1 disco freno anteriore e 1 posteriore.
La categoria OPEN può montare l’impianto idraulico
Per tutte le categorie e classi è obbligatorio il montaggio di un carter di protezione del disco anteriore, preferibilmente in materiale plastico, realizzato dalle Case Costruttrici, e inserito in fiche.

42.9 - TRASMISSIONE
Per tutti è vietato ogni tipo di variatore.
Per tutte le Categorie e Classi la catena dovrà essere adeguatamente protetta.

42.10 - SCARICO
Lo scarico per le categorie Senior, è libero nella sua forma, ma con silenziatore efficace.
La rumorosità massima, dovrà essere di 96 dB/A per tutti (Junior e Senior). Il valore fonometrico verrà rilevato a 8000 giri min. per i motori a corsa lunga (oltre 36 mm) ed a 9000 g/m per i motori a corsa corta (fino a 36mm)
Il limite di rumorosità potrà essere controllato dagli ufficiali di gara preposti ed il sistema di misurazione e quello previsto dal regolamento tecnico generale, con la minimoto posta sugli appositi supporti. Il terminale dello scarico non deve oltrepassare il limite posteriore del codino. Il rilevamento dovrà essere rilevato con la trasmissione finale disinserita e la frizione regolarmente montata. A fine gara è ammessa una tolleranza di (3 dB/A.)
Per le categorie Junior verrà utilizzato uno scarico unico le cui caratteristiche saranno riportate in fiche.
I bulloni o prigionieri dello scarico, uscita cilindro, dovranno avere dei fori per un’eventuale punzonatura.
Per le categorie Senior lo scarico può oltrepassare la parte finale della sella per un max di 50mm
Per le categorie Junior, aventi lo scarico omologato, eventuali modifiche inerenti al montaggio sul telaio, dovranno essere richieste e documentate in fiche entro in 31/1/2007

42.11 - CARROZZERIA
Sono ammesse carenature e scocche in ABS o vetroresina, colorazioni libere e targhe portanumeri sui lati del codino e sul davanti della carena. II numeri sul davanti dovranno essere almeno cm 12 di altezza.

42.12 - MOTO ELABORATE PER LA CATEGORIA SENIOR OPEN
Tutto libero eccetto cilindrata. 2T fino a 50 cc – 4T fino a 90 cc. In questa classe sono ammessi anche prototipi e non sono necessarie fiche di omologazione.
Per ogni modello non saranno ammessi più di un esemplare ed i costruttori non potranno prendere punti per il Campionato Marche

42.13 - DIVIETI
42.13.1 - E’ vietata qualsiasi modifica che possa alterare la filosofia della Minimoto.
42.13.2 - Modifiche alla carrozzeria, o alla ciclistica che non siano apportate dal costruttore.
42.13.3 - Qualsiasi accessorio non inserito in Fiche
42.13.4 - E’ vietato l’uso di qualsiasi rilevamento elettronico “telemetria“
42.13.5 - Sono vietati materiali in CARBONIO E TITANIO
42.13.6 – E’ vietato qualsiasi meccanismo atto a variare volumi, anticipi e travasi
42.13.7 - E’ vietato l’uso di qualsiasi strumento di comunicazione audio
42.13.8 - E’ vietata l’accensione variabile DIGITALE. per le accensioni Analogiche per valori compresi tra giri motore 5000/14000 è compreso un ritardo max. di 5°
42.13.9 - Sono vietate le frizioni a bagno d’olio

42.14 - CONTROLLI TECNICI
I controlli tecnici di fine gara, saranno effettuati dai Commissari Delegati dalla F.M.I.

42.15 - NORMA TRANSITORIA
Per tutto ciò che non è espressamente riportato nel presente regolamento valgono le norme generali della F.M.I

42.16 - OMOLOGAZIONI
Ogni mini moto per essere ammessa a gareggiare deve essere omologata dalla F.M.I. (con esclusione della classe Senior Open), ed il costruttore dovrà essere associato alla F.M.I. Per ottenere l’omologazione di un modello e necessario fare richiesta scritta entro il 30 novembre dell’anno precedente. La documentazione relativa alle minimoto dovrà pervenire entro il 31 di dicembre dell’anno precedente.
La F.M.I. vidimerà la scheda e la mini moto sarà ammessa alle gare da quel momento. Un costruttore, per ottenere l’omologazione dovrà aver prodotto almeno un numero minimo di 50 esemplari. I controlli dei numeri prodotti potranno essere verificati dalla F.M.I. senza alcun preavviso. Per i nuovi modelli sono sufficienti 10 unità.
Tutti i componenti possono essere intercambiabili, purché omologati da una Casa, su qualsiasi modello.

DOCUMENTI DA PRESENTARE
A) Dichiarazione scritta del costruttore che il modello e conforme alle caratteristiche richieste dalla F.M.I. Al costruttore che non rispetterà il dichiarato verrà revocata l’omologazione.
B) Descrizione dettagliata delle caratteristiche del telaio, della forcella e relative quote.
C) N° 2 foto della moto, una per lato con carena.
N° 2 foto della moto, una per lato senza carenatura.
N° 2 foto del motore solo per categoria Senior.
D) Caratteristiche del motore, Alesaggio e Corsa (solo per Senior).
E) Unitamente alle categorie Junior le case Costruttrici dovranno allegare documentazione Fotografia dei particolari:
1) Dischi freno
2) Forcella e forcellone posteriore
3) Pinze Freno
NB.: PER TUTTI I COSTRUTTORI NON VERRANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE EVENTUALI RICHIESTE DI ESTENSIONI DI OMOLOGAZIONE NEL CORSO DELLA STAGIONE AGONISTICA.


federmoto.it


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