Premier National Cup 2011 ::: Round 2 Vallelunga

01 Jun, 2011 | SuXilo53

Autodromo di Vallelunga
Secondo appuntamento con la Premier Cup in programma sul tracciato di Vallelunga situato nella lontana Campagnano di Roma. Il lungo viaggio, iniziato con discreto anticipo rispetto al solito, si apre con l'ennesima disavventura del duo Suxilo-Sergio a bordo del "piccolo" Kentucky. Percorrendo la tangenziale di Lodi affiancati da una vettura in sorpasso ci accorgiamo dei loro gesti simili ad un saluto allontanandosi in sorpasso con la mano sventolante fuori dal finestrino.

" - Ilo ma li conosci?" esclama Sergio
" - Boh!? Quella macchina non mi dice niente...!" rispondo

Paam!!

Cambio gomma camper
Una forte esplosione proviene dal retro del camper.
Ci fermiamo alla prima area di servizio: gomma gemellata interna scoppiata.
L'avventura inizia bene. Fortunatamente manteniamo la calma e, con qualche telefonata ricordando il jingle by Claudio Bisio, riusciamo a trovare un gommista a pochi chilometri dal punto in cui ci troviamo.

Lentamente raggiungamo la meta e, accolti da persone davvero gentili e disponibili, riusciamo a rimetterci in marcia dopo circa mezz'ora con il camper in perfetta forma.

Il viaggio è lungo ma passa velocissimo; tra musica, cambi al volante e un fiume di parole ci ritroviamo davanti al cartello "Lazio".
Prima della mezzanaotte siamo davanti al box #9 dove Matteo ci sta aspettando all'interno del suo ufficialissimo angolo di box in
perfetto stile "Moto GP".

Box#9


Operazioni di svuotamento, carico e scarico ci portano via una bella oretta prima di ritrovarci stremati a letto, nel camper al riparo dal freddo "barbino" che ci ha accolto..
Affettivamente la mancanza delle "mie" donne è enorme ma l'idea di riuscire a dormire un po di ore filate senza interruzione di nessun
genere rende un tantino meno amaro questo distacco...
Dormita colossale che al risveglio mi fa sentire un uomo "nuovo", pronto per le fatiche delle prove libere.
Risveglio che vede l'arrivo di Omar e Ivano, partiti nel cuore della notte per raggiungere Campagnano; massacrante...
Ma i due giovanotti hanno saputo resistere anche a questa prova di forza. La passione per questo splendido sport è talmente forte che non conosce ostacoli...

Primo turno previsto per le undici ma il tempo che ci separa dall'ingresso in pista è già prenotato dalle numerose pratiche burocratiche da sbrigare.
Ritiro turni di prove libere, ritiro busta iscrizione gara e verifiche pre-gara di moto e licenza. Psicologicamente son già stanco!!!
Mi sembra di essere in posta. Coda ovunque... La cosa peggiore è che ho dovuto fare la coda senza aver ancora fatto colazione e io, senza la colazione dei campioni, rimango nervosissimo.

Nel frattempo Puppa alla guida del Vito "di papà" sta affrontando la grande traversata con una piccola sosta a Piacenza per lasciare i due
piccoli dai nonni...
Sbrigate le pratiche burocratiche è tempo della colazione dei campioni. Con la pancia piena mi sento pronto per "imparare" il tracciato.
Questo mio primo turno coincide con la mia prima volta nella difficile Vallelunga. Lo splendido simulatore di guida Rfactor mi ha permesso di scoprirne tutti i segreti in 2D; adesso si tratta di mischiare il tutto con forza di gravità, pendenza e condizioni dell'asfalto.

Tenuta da allenamento
Non sono teso!
Mi sento rilassato. Il braccio mi fa male ma è una condizione a cui ormai mi ci sono abituato. Non ci do peso...
Tuta di ex-Hago indossata e sono pronto per scoprire i segreti del
toboga romano.
Tutti dentro...

Emozione, adrenalina e molti dubbi al termine del mio primo turno. La pista è splendida. Difficile, molto difficile e, come prima mia
impressione molto scivolosa. Impressione confermata anche dai piloti più esperti di me...
Inizia l'operazione di apprendimento aiutato dall'onboard camera e dai dati contenuti nella Dasy I2M, fedele compagna di analisi da due anni a questa parte...
L'esperienza di Matteo su questa pista mi aiuta a capire come effettuare i punti cruciali del tracciato anche se i miei tempi sono
ancora lontani anni luce dal target. 1.48.2 il risultato del primo turno...
Secondo turno previsto dopo meno di un ora. Impressioni ancora calde al rientro. Voglio prendere confidenza con il tracciato nel modo più
metodico e studiato possibile.
Zero rischi...tanta testa.
Il secondo turno sancisce un 1.47.1, prestazione ancora molto lontana dai primi ma che evidenzia un miglioramento. Terzo turno previsto per metà pomeriggio.
Pochi gli aggiustamenti sulla moto perché adesso é solo il polso da settare...

Decidiamo di provare un rapporto di un dente più "lungo" e di montare una gomma più morbida usata a Misano lo scorso anno.
1.46.9 il giro migliore ma pessimo il feedback con la modifica effettuata. Molti i rischi in questo turno probabilmente a causa della
gomma che non offriva un gran grip. La mancanza di tempo, turni di prove libere e forze conclude il mio
venerdi di avvicinamento a Vallelunga. Le impressioni sul circuito sono davvero ottime e ogni turno mi regala
emozioni diverse. Mi sto divertendo e questo è quello che conta...

Il box#9 è stato condiviso con diversi amici tra cui Luca Burani, meccanico di Edo e Omar e preziosa fonte di confronto nei momenti in
cui mi sono cimentato a modificare la mappa della #53 per raggiungere una carburazione soddisfacente.
Numerosi i momenti di confronto tecnico all'interno del box per aiutarci a vicenda nell'interpretazione del difficile tracciato romano. Cartina del tracciato alla mano per cercare di capire dove assottigliare il grosso gap che ci separa dai primi...

La mia condizione fisica non ottimale mi impone uno stop dopo il terzo turno. Un altro turno sarebbe stato inutile. Omar ed Edo al contrario, si sono cimentati anche nel quarto del venerdi. Ne ho approfittato per andarli a vedere in azione sulla mega tribuna davanti ai box...



Il ritardato appuntamento con la colazione ha saturato il mio stomaco, "ripieno" fino a metà pomeriggio. Al termine del turno di prove una voraggine si è fatta largo, trasmettendomi evidenti segnali tanto da costringermi a salire sul camper per "stuccare" il buco con materiale preso dal frigor, sapientemente riempito dalla mia dolce metà prima di partire..
Con la pancia piena si ragiona meglio e, dopo l'ennesima chiacchierata con Omar, è tempo di vestire la #53 con l'abito da sera in vista delle ufficiali dell'indomani.
Le mie fatiche fisiche e mentali si affiancano al consueto grande sforzo di Sergio purtroppo non in formissima in questa occasione a causa di una forte sindrome influenzale che lo ha colpito nei giorni che hanno preceduto la partenza ma, grazie alla sua grande forza di volontà e passione per questo magico mondo, lo trovo sempre in prima linea al mio fianco e al fianco della #53 che lo vede ormai come un padre.
Arrivo di Puppa nel tardo pomeriggio dopo il lungo viaggio in solitario; anche la sua passione per questo sport è enorme perchè è solo grazie ad essa e all'amicizia che ci lega che trova la forza per affrontare certi sacrifici. Essere sempre al mio fianco lasciando moglie e due figli a casa è davvero un'impresa; vivendo la stessa situazione familiare capisco a pieno il suo grosso sforzo e quello della "Flo" sempre così comprensiva nei confronti di questa "nostra malattia". Fatti che valgono più di qualsiasi stupida parola...

Al termine della vestizione della futura protagonista del week end è tempo di doccia in preparazione della cena organizzata da Edo&Co. a pochi chilometri dall'autodromo.
Doccia fresca che toglie tutta la stanchezza ridonandoci un buon profumo di pulito...

Edo Show in una stanca tavolata che vede Omar e Ivo vittime della stanchezza dopo la pienissima giornata appena conclusa. Unica meta: il letto.
Al termine dell'ottima cena a base di pesce un solo obbiettivo comune: Missione branda!

Continua...





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